L'opera musicale viene proposta alla mostra "Sulle tracce di Luca Giordano" da Maira Feola e Maria Strazzullo.
Un percorso alla riscoperta della tradizione partenopea: lo spettacolo musicale Nu mutivo antico, ideato e diretto da Maria Feola e Maria Strazzullo, arriva alla mostra “Sulle tracce di Luca Giordano”, dedicata all’omonimo pittore ed organizzata dalla Pro Loco di San Giorgio a Cremano nella giornata del contemporaneo nonchè promossa dall’associazione dei Musei di arte contemporanea italiani.
Un lungo viaggio nella Napoli di fine 800, attraverso la rivisitazione di suoni, canti e aneddoti dell’epoca. Un tuffo nel passato in un’epoca più povera ma probabilmente più felice, per riscoprire e diffondere il patrimonio culturale ed artistico della tradizione musicale partenopea attraverso brani come “Michelemmà”, “Angelare”, “Nobile d’autore” ed “Era de Maggio”. Il percorso arriva agli inizi del 900, epoca della cosiddetta macchietta del duo Pisano-Cioffi, genere di cui vengono riproposte opere come "Mio carissimo Pasquale", un testo tipicamente al femminile ed una esilarante rivisitazione delle sciantose.
Le due artiste saranno affiancate da Teresa Colapietro, Enzo Pannone e Mario Bracigliano, accompagnate al pianoforte dal Maestro Sergio Di Maio.
“Il nostro progetto – spiega Maria Strazzullo- nasce con l'intento di propagare cultura attraverso la musica napoletana, che vanta illustri autori, e presentandola al pubblico in una chiave leggera e briosa, un connubio tra cultura e divertimento, così da coinvolgere il pubblico rivivendo la nostra storia passata."
L’appuntamento è per sabato 15 ottobre alle ore 18 presso la “Villa Bruno” di San Giorgio a Cremano. L’ingresso è gratuito.